Bandoneon Solo
Daniele di Bonaventura, bandoneon
Rìtus è una sorta di viaggio sonoro che si snoda in una sequenza di struggenti suggestioni emotive, caratterizzate da una toccante personalizzazione esecutiva, insita del ritrovarsi da solo con il proprio strumento. Durante il concerto ci si ritrova, pertanto, nel mezzo di un “rito celebrativo”, creato dalla stesura di composizioni originali dello stesso bandoneonista, che vanno da evocazioni di canti sacri a passi di danza di sapore mediterraneo, cogliendo quel velato pathos, quell’impercettibile malinconia, che donano alle trame talune nuances chiaro-scurali. Il polistrumentista marchigiano sviluppa il suo lessico, attraversando stralci di musica contemporanea, con lo sguardo fisso sulla strada da percorrere e consapevole dei propri mezzi, che lo portano ad esaltarsi sia con piccoli strumentini a percussione e a fiato, sia con il suo strumento per eccellenza: il bandoneon.
Daniele di Bonaventura, bandoneon
Rìtus is a musical journey which unfolds in a series of poignant emotional suggestions, characterized by a touching personalization, where the artist finds himself alone with his instrument. During the concert, the listener is guided through a “celebrative ritual” made of original compositions that include evocations from sacred chants and mediterranean-flavoured dance steps, a veiled pathos, an imperceptible melancholy, in an interplay of light and dark nuances. The multi-instrumentalist from Marche develops his vocabulary through excerpts of contemporary music, colouring his performance with both small percussion, wind instruments and his par excellence instrument: the bandoneon.
Litania